Consulenza Ambientale

La Consulenza Ambientale

Il comparto agricolo svolge una funzione attiva e partecipe per il miglioramento delle condizioni ambientali e paesaggistiche del territorio. Più di altri le scelte operate dagli operatori agricoli e dalle loro aziende impattano sull’ambiente circostante e sul territorio, mutandolo e rendendolo più forte o più fragile.

E’ il momento di pensare a scelte consapevoli che salvaguardino sia la produttività, elemento imprescindibile per ogni impresa, che la gestione coerente dell’ambiente e del territorio ponendo entrambi gli elementi paritari durante lo sviluppo di ogni nuovo progetto.

Va ricordato che l’agricoltura ha formato e modellato il paesaggio partendo da principi di produttività e di sussistenza che hanno permesso l’utilizzazione delle aree rurali in coerenza con le loro vocazioni produttive, creando in questo modo i paesaggi caratteristici di cui oggi fruiamo. La gestione delle aree rurali determina il paesaggio e come tale ha influenza sull’ambiente.

Per questo ogni intervento deve scaturire da un’analisi degli impatti che lo stesso produrrà rispetto alle risorse ambientali e paesaggistiche, in modo da progettare congiuntamente allo stesso tutte le opere contermini che ne permettano un’ottimale inclusione. Questo è il modo di operare consapevole che le aziende ricercano e questo è quello che devono fare i consulenti, chiamati a riscoprire i dettami dell’agricoltura naturale, a creare “aziende giardino” a basso impatto ambientale e qualora chiamati ad intervenire in contesti ultraintensivi, modulare tali metodologie mediante un approccio più consapevole perché un’altra agricoltura è possibile.

E’ necessario selezionare le piante di un giardino in funzione del loro accrescimento per evitare problematiche future, è necessario trovare le soluzioni ancor prima che si verifichino i problemi mettendo i campo i mezzi innovativi di cui disponiamo ed è necessario migliorare i processi agronomici anche guardando al passato, rivitalizzando il terreno e favorendo la biodiversità quale elemento imprescindibile per una sana gestione dei suoli ed è necessario contenere il consumo di acqua e suolo optando per progettazioni ambientali ed impianti agrari a basso consumo di risorse, per garantire alle imprese la sostenibilità economica e ambientale. Operiamo inerbimenti intelligenti e cerchiamo di minimizzare le lavorazioni del terreno dove possibile, sostituendo i diserbi con operazioni meccaniche a minore impatto sul territorio in quanto ogni scelta produttiva effettuata contribuirà a migliorare la biodiversità, unica strategia vincente per avvicinarsi ai concetti di agricoltura naturale che consentono produttività e miglioramento ambientale.

Alan York sosteneva che “non c’è vita senza le piante” e Masanobu Fukuoka, progenitore dell’agricoltura del “non fare”, predicava di mantenere il terreno perennemente inerbito in modo limitare l’erosione e ridurre la perdita di nutrienti. Dalle loro intuizioni è possibile perseguire un diverso approccio colturale e culturale per sviluppare un’agricoltura più sostenibile.

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COSA POSSO FARE PER VOI